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RIABITA 2016

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Anche quest’anno lo Studio Renzi partecipa a Riabita 2016, manifestazione fieristica presso il Fermo Forum, e ha collaborato con l’organizzazione nella predisposizione di una brochure tecnica divulgativa.

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CasaClima: Riqualificazione dell’esistente

panel-it-300x225In Italia la maggior parte degli edifici esistenti non appartiene al patrimonio storico ma è costituita da abitazioni realizzate negli anni del dopoguerra, quando l’energia costava quasi niente. Le statistiche riportano infatti che quasi il 60% del patrimonio residenziale italiano è stato costruito tra il 1946 ed il 1981. Nelle regioni nel Nord Italia il consumo di energia degli edifici esistenti si aggira, mediamente, attorno ai 18-20 litri di gasolio per metro quadro annuo. La media nazionale è stimata intorno ai 12-14 litri di gasolio (equivalenti a 12-14 metri cubi di gas).
Ogni edificio ha le sue caratteristiche ma per ogni edificio esistono delle soluzioni che permettono di migliorare il comfort termico e di ridurre i consumi energetici. La dimensione del risparmio sulla bolletta energetica dipende chiaramente dalla dimensione dell’intervento di riqualificazione. In ogni caso il primo responsabile per lo spreco di energia è l’involucro, seguito dall’impianto termico.

 

Con il nuovo protocollo CasaClima R l’Agenzia CasaClima intende promuovere la qualità nel risanamento energetico degli edifici esistenti.
Come tutti sappiamo, la sfida principale che il mondo dell’edilizia dovrà affrontare nei prossimi anni non riguarderà solo la costruzione di

edifici energeticamente più efficienti, ma soprattutto il miglioramento energetico e qualitativo dell’immenso patrimonio edilizio esistente.

Per le nuove costruzioni esistono ormai da tempo soluzioni tecniche standardizzate, di dimostrata efficacia sia dal punto di vista delle prestazioni energetiche sia del rapporto costi/benefici. Queste conoscenze tecniche non sempre si dimostrano facilmente trasferibili anche agli interventi sull’esistente. La complessità e la forte disomogeneità di caratteri dell’edilizia esistente richiede sia un’elevata capacità di valutare le singole situazioni, sia di mettere in atto risposte specifiche, difficilmente standardizzabili.

La sostenibilità economica dell’intervento richiede inoltre valutazioni approfondite, che tengano in considerazione non solo il risparmio energetico ottenibile ma anche il miglioramento del comfort e della qualità interna degli edifici e l’aumento del loro valore immobiliare.

Nasce così la certificazione CasaClimaR, per le opere di risanamento, protocollo per la valutazione rivolto anche alle singole unità immobiliare e non più obbligatoriamente dell’intero fabbricato.